Risorse
Giornale della 1525a Seduta plenaria del Consiglio permanente

Federazione Russa (Annesso 1). L’aggressione in corso della Federazione Russa contro l’Ucraina. Il Consiglio permanente ha adottato la Decisione N.1507 sull’autorizzazione provvisoria aggiuntiva per le uscite del 2025 relativa al programma Servizi linguistici e di conferenza (Regno Unito, dichiarazione interpretativa 1; Stati Uniti d’America, dichiarazione interpretativa 2; Polonia, anche a nome dei seguenti Paesi: Albania, Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Malta, Moldova, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria, dichiarazione interpretativa 3; Azerbaigian, dichiarazione interpretativa 4; Canada, dichiarazione interpretativa 5; Armenia, dichiarazione interpretativa 6). Il Consiglio permanente ha adottato la Decisione N.1508 sulla proroga del mandato della Missione OSCE in Moldova (Moldova, dichiarazione interpretativa 1; Polonia-Unione europea, dichiarazione interpretativa 2; Canada, dichiarazione interpretativa 3; Svizzera, dichiarazione interpretativa 4; Regno Unito, dichiarazione interpretativa 5; Federazione Russa, dichiarazione interpretativa 6; Stati Uniti d’America, dichiarazione interpretativa 7). Crescente coinvolgimento militare di taluni Stati membri della NATO e dell’UE in un ulteriore inasprimento del conflitto in Ucraina e nelle aree circostanti. Celebrazione del mese del Pride, 1-30 giugno 2025. Dichiarazione congiunta in occasione dell’84° anniversario dell’inizio della Grande guerra patriottica (Belarus, anche a nome della Federazione Russa, Annesso 2). Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sessuale nei conflitti, celebrata il 19 giugno 2025.
I pareri, le opinioni, le conclusioni o altre informazioni espresse in questo documento non sono necessariamente approvate dall'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), a meno che l'OSCE non sia esplicitamente definita come "Autore" del suddetto documento.