Elezioni
Riconoscendo che la legittimità dei governi si basa su elezioni democratiche, l’OSCE osserva le elezioni in tutti i 57 Stati partecipanti e fornisce assistenza tecnica ad alcuni di essi per migliorare il quadro legislativo ed amministrativo elettorale.
L’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani (ODHIR) osserva le elezioni per valutare in quale misura i processi elettorali rispettano le libertà fondamentali e sono improntati all’uguaglianza, all’universalità, al pluralismo politico, alla fiducia, alla trasparenza e alla responsabilità. L’Ufficio assiste le autorità nell’apportare migliorie ai processi elettorali e nel dar seguito alle raccomandazioni delle missioni di osservazione elettorale dell’ODHIR, riesaminando la legislazione in materia elettorale, fornendo assistenza tecnica esperta e sostenendo le attività dei gruppi di osservazione di cittadini. L’Assemblea parlamentare dell’OSCE guida le missioni di osservazione elettorale.
Alcune operazioni sul terreno dell’OSCE svolgono attività connesse alle elezioni, quali ad esempio formazione per il personale della commissione elettorale, dei mezzi di informazione, della polizia nonché iniziative di educazione degli elettori. Tuttavia, non possono partecipare alle missioni di osservazione elettorale nel paese in cui operano.
Alcune operazioni sul terreno dell’OSCE sono impegnate in ambito elettorale e si dedicano a:
- offrire consulenza alle commissioni elettorali;
- applicare gli standard e le migliori prassi vigenti a livello internazionale;
- migliorare l’amministrazione delle elezioni;
- effettuare un riesame tecnico delle elezioni;
- riformare i codici elettorali;
- avviare consultazioni tra le parti interessate al processo elettorale;
- formazione, valutazione e riesame delle prestazioni;
- sostenere e coinvolgere i network internazionali;
- rafforzare la partecipazione delle donne alle elezioni;
- organizzare campagne di sensibilizzazione sui diritti degli elettori e sulle procedure elettorali;
- sostenere l’osservazione delle elezioni nazionali e locali da parte delle ONG; e
- redigere l’elenco degli aventi diritto al voto.